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Tremotino
Tremotino Märchen

Tremotino - Fiaba dei Fratelli Grimm

Tempo di lettura per bambini: 8 min

C’era una volta un mugnaio che era povero, ma aveva una bella figlia. Un giorno gli capitò di parlare con il re e gli disse: „Ho una figliola che sa filare l’oro dalla paglia.“ Al re, cui piaceva l’oro, la cosa piacque, e ordinò che la figlia del mugnaio fosse condotta innanzi a lui.

La condusse in una stanza piena di paglia, le diede il filatoio e l’aspo e disse: „Se in tutta la notte, fino all’alba, non fai di questa paglia oro filato, dovrai morire.“

Tremotino Fiaba

Poi la porta fu chiusa ed ella rimase sola. La povera figlia del mugnaio se ne stava là senza sapere come salvarsi, poiché‚ non aveva la minima idea di come filare l’oro dalla paglia; la sua paura crebbe tanto che finì col mettersi a piangere. D’un tratto la porta si aprì ed entrò un omino che disse: „Buona sera, madamigella mugnaia, perché‚ piangi tanto?“

Tremotino FiabaImmagine: Kurt Rübner (1875 – 1965)

„Ah,“ rispose la fanciulla, „devo filare l’oro dalla paglia e non sono capace!“ Disse l’omino: „Che cosa mi dai, se te la filo io?“ – „La mia collana,“ rispose la fanciulla. L’omino prese la collana, sedette davanti alla rotella e frr, frr, frr tirò il filo tre volte e il fuso era pieno.

Tremotino Fiaba

Poi ne introdusse un altro e frr, frr, frr, tirò il filo tre volte e anche il secondo fuso era pieno; andò avanti così fino al mattino: ed ecco tutta la paglia era filata e tutti i fusi erano pieni d’oro.

Quando il re andò a vedere, si meravigliò e ne fu molto soddisfatto, ma il suo cuore divenne ancora più avido. Così fece condurre la figlia del mugnaio in una stanza molto più grande, piena di paglia, che anche questa volta doveva essere filata in una notte, se aveva cara la vita.

Tremotino FiabaImmagine: Kurt Rübner (1875 – 1965)

La fanciulla non sapeva a che santo votarsi e piangeva; ma all’improvviso si aprì la porta e l’omino entrò dicendo: „Cosa mi dai se ti filo l’oro dalla paglia?“

„L’anello che ho al dito,“ rispose la fanciulla. L’omino prese l’anello, la ruota cominciò a ronzare e al mattino tutta la paglia si era mutata in oro splendente.

Tremotino Fiaba

A quella vista il re andò in visibilio ma, non ancora sazio, fece condurre la figlia del mugnaio in una terza stanza ancora più grande delle precedenti, piena di paglia, e disse: „Dovrai filare anche questa paglia entro stanotte; se ci riesci sarai la mia sposa.“ Infatti egli pensava che da nessun’altra parte avrebbe trovato una donna tanto ricca. Quando la fanciulla fu sola, ritornò per la terza volta l’omino e disse: „Che cosa mi dai se ti filo la paglia anche questa volta?“ – „Non ho più nulla,“ rispose la fanciulla. „Allora promettimi,“ disse l’omino, „quando sarai regina, di darmi il tuo primo bambino.“ – „Chissà come andrà a finire!“

Tremotino Fiaba

pensò la figlia del mugnaio e, del resto, messa alle strette, non sapeva che altro fare, perciò accordò la sua promessa all’omino che, anche questa volta, le filò l’oro dalla paglia. Quando al mattino venne il re e trovò che tutto era stato fatto secondo i suoi desideri, la sposò; e la bella mugnaia divenne regina.

Dopo un anno diede alla luce un bel maschietto e non si ricordava neanche più dell’omino, quando questi le entrò d’un tratto nella stanza a reclamare ciò che gli era stato promesso.

Tremotino Fiaba

La regina inorridì e gli offrì tutte le ricchezze del regno, purché‚ le lasciasse il bambino; ma l’omino disse: „No, qualcosa di vivo mi è più caro di tutti i tesori del mondo.“ Allora la regina incominciò a piangere e a lamentarsi, tanto che l’omino s’impietosì e disse: „Ti lascio tre giorni di tempo: se riesci a scoprire come mi chiamo, potrai tenerti il bambino.“

La regina passò la notte cercando di ricordare tutti i nomi che mai avesse udito, inviò un messo nelle sue terre a domandare in lungo e in largo, quali altri nomi si potevano trovare.

Tremotino FiabaImmagine: Kurt Rübner (1875 – 1965)

Il giorno seguente, quando venne l’omino, ella cominciò con Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e disse tutta una lunga sfilza di nomi, ma ogni volta l’omino diceva: „Non mi chiamo così.“

Tremotino Fiaba

Il secondo giorno, ella mandò a chiedere come si chiamasse la gente nei dintorni e propose all’omino i nomi più insoliti e strani quali: Latte di gallina, Coscia di montone, Osso di balena.

Tremotino FiabaImmagine: Kurt Rübner (1875 – 1965)

Ma egli rispondeva sempre: „Non mi chiamo così.“

Tremotino Fiaba

Il terzo giorno tornò il messo e raccontò: „Nuovi nomi non sono riuscito a trovarne, ma ai piedi di un gran monte, alla svolta del bosco, dove la volpe e la lepre si dicono buona notte, vidi una casetta; e davanti alla casetta ardeva un fuoco intorno al quale ballava un omino quanto mai buffo, che gridava, saltellando su di una sola gamba:

„Oggi fo il pane,
la birra domani, e il meglio per me
è aver posdomani il figlio del re.

Tremotino FiabaImmagine: Kurt Rübner (1875 – 1965)

Nessun lo sa, e questo è il sopraffino,
Ch’io porto il nome di Tremotino!“

All’udire queste parole, la regina si rallegrò e poco dopo quando l’omino entrò e le disse: „Allora, regina, come mi chiamo?“ ella da principio domandò: „Ti chiami Corrado?“ – „No.“ – „Ti chiami Enrico?“ – „No.“ – „Ti chiami forse Tremotino?“

„Te l’ha detto il diavolo, te l’ha detto il diavolo!“

Tremotino Fiaba

gridò l’omino; e per la rabbia pestò in terra il piede destro con tanta forza, che sprofondò fino alla cintola; poi, nell’ira, afferrò con le mani il piede sinistro e si squarciò.

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Contesto

Interpretazioni

Linguistica

„Tremotino“ è una delle fiabe dei Fratelli Grimm che esplora temi di avidità, inganno e astuzia. La storia segue una giovane ragazza, figlia di un mugnaio, che finisce per essere intrappolata in una serie di sfide perché suo padre si vanta davanti al re di avere una figlia capace di filare oro dalla paglia. Il re, avido di ricchezza, la costringe a dimostrare questa abilità incredibile, rinchiudendola in una stanza piena di paglia e dandole la notte per trasformarla in oro, altrimenti morirà.

La ragazza, disperata e incapace di compiere l’impresa impossibile, viene soccorsa da un omino magico che si offre di filare l’oro in cambio di un oggetto prezioso. Questo scambio avviene per due notti, finché l’omino non chiede in cambio il suo primo figlio, una promessa che la ragazza, ormai regina, spera di non dover mantenere. Quando nasce il bambino, l’omino ritorna per reclamare il suo premio. Tuttavia, concede alla regina tre giorni per indovinare il suo nome, con la promessa che, se ci riesce, potrà tenere il bambino.

Alla fine, grazie a un’informazione fortuita riportata da un messaggero, la regina scopre che l’omino si chiama Tremotino e riesce a salvarsi e a salvare il suo bambino. Infuriato per essere stato scoperto, Tremotino si autodistrugge in un atto di rabbia.

Questa fiaba illustra la tensione tra il potere e l’astuzia, e mostra come l’intelligenza e la perseveranza possano trionfare anche nelle circostanze più difficili. Il racconto è spesso interpretato come una riflessione sulle promesse e le conseguenze del desiderio di possedere troppo, oltre a sottolineare il potere della parola e del conoscere il „vero nome“ di qualcuno per averne il controllo.

La fiaba „Tremotino“ dei Fratelli Grimm è un racconto che si presta a numerose interpretazioni, ognuna delle quali può svelare diversi aspetti simbolici e culturali.

Ecco alcune delle chiavi di lettura più comuni

L’Avidità e le Sue Conseguenze: Il re rappresenta l’avidità senza fine e il desiderio irrefrenabile di ricchezza. La sua incessante richiesta di trasformare paglia in oro simboleggia le richieste impossibili che spesso le autorità impongono ai sottoposti.

Patto Faustiano: La promessa della figlia del mugnaio all’omino ricorda un patto faustiano, dove qualcosa di prezioso viene barattato per ottenere un vantaggio immediato. La ragazza, costretta dalla sua situazione disperata, accetta un accordo senza considerare le sue conseguenze a lungo termine.

Il Potere dei Nomi: Il nome „Tremotino“ e il potere che esso ha nel ristabilire l’ordine è un tema ricorrente nelle fiabe e nelle mitologie di tutto il mondo. Conoscere il vero nome di qualcuno o qualcosa spesso implica dominio o controllo su di esso. Questo tema è particolarmente interessante se lo si considera in termini di identità e potere.

Ruoli di Genere e Inganni: La storia riflette anche i tradizionali ruoli di genere e le difficoltà delle donne in contesti storici patriarcali. La figlia del mugnaio è sottoposta a situazioni che mettono in pericolo la sua vita e il suo futuro, e deve navigare attraverso queste sfide utilizzando risorse limitate.

Sacrificio e Astuzia: La fiaba sottolinea l’idea che l’intelligenza e l’astuzia possono superare la forza bruta e le avversità. La regina deve utilizzare la sua intelligenza e astuzia per risolvere l’enigma del nome dell’omino, mostrando che spesso le soluzioni intelligenti sono più efficaci delle risposte dirette.

Simbolismo della Paglia e dell’Oro: Il processo di trasformare la paglia in oro può essere visto come simbolo di trasformazione, crescita o alchimia personale. Rappresenta l’idea che dalle cose umili e semplici può emergere qualcosa di estremamente prezioso.

Queste interpretazioni non esauriscono le potenziali letture della fiaba di „Tremotino“, che continua ad affascinare e a stimolare riflessioni sulle dinamiche umane e sociali.

Il racconto popolare „Tremotino“ dei Fratelli Grimm è un esempio classico di fiaba con vari elementi narrativi e stilistici tipici del genere. Di seguito, sono analizzati alcuni aspetti linguistici e tematici della storia:

Struttura e Ripetizione: La fiaba segue una struttura tipica con una sequenza di prove o compiti ripetuti tre volte, che è comune nel folklore. Ogni prova presenta una difficoltà crescente e culmina con una risoluzione finale. Questo uso della ripetizione aiuta a creare anticipazione e a rafforzare la memorizzazione della storia.

Personaggi e Ruoli

I personaggi sono archetipici: il re avido, la fanciulla innocente, e l’omino magico che rappresenta l’elemento del patto pericoloso e della magia. La funzione di ogni personaggio è chiara e risponde a un bisogno specifico nella trama.

Tematiche

Innocenza e Salvezza: La fanciulla è intrappolata in situazioni oltre il suo controllo e deve ricorrere all’aiuto di poteri magici per salvarsi. Riflette la vulnerabilità e la necessità di astuzia per superare le difficoltà.
Patto e Conseguenze: La storia esplora il tema del patto e delle sue conseguenze, in questo caso, il compromesso con elementi magici o sovrannaturali.
Intelligenza vs. Forza: La risoluzione viene dalla scoperta del nome dell’omino, sottolineando come l’ingegno e le conoscenze possano prevalere sulla forza bruta o sulla magia stessa.

Linguaggio Usato

Semplicità e Direttezza: Il linguaggio è semplice e diretto, tipico delle fiabe, per renderle accessibili a un pubblico ampio, inclusi i bambini.
Descrizione e Dialoghi: La narrazione è arricchita da dialoghi che caratterizzano i personaggi e fanno avanzare la trama. La semplicità delle descrizioni aiuta a mantenere un ritmo veloce.

Elementi Magici: La magia è un elemento centrale, sia attraverso l’attribuzione di una capacità impossibile (filare oro dalla paglia) sia nei poteri dell’omino. La magia funge da catalizzatore per le sfide e le soluzioni nella narrazione.

Conclusione e Morale: Come molte fiabe dei Grimm, la conclusione ha un aspetto moraleggiante. La fiaba termina con una lezione implicita sui pericoli dell’avidità e la necessità di essere furbi e saggi quando ci si confronta con forze al di fuori del proprio controllo.

La fiaba di „Tremotino“ è quindi un racconto strutturalmente semplice ma ricco di simbolismi e insegnamenti, utilizzando la magia e il folklore per trasmettere valori e precetti culturali.


Informazioni per analisi scientifiche

Indicatore
Valore
NumeroKHM 55
Aarne-Thompson-Uther IndiceATU Typ 500
TraduzioniDE, EN, EL, DA, ES, FR, PT, FI, HU, IT, JA, NL, PL, RO, RU, TR, VI, ZH
Indice di leggibilità di Björnsson36.2
Flesch-Reading-Ease Indice25.4
Flesch–Kincaid Grade-Level12
Gunning Fog Indice17.5
Coleman–Liau Indice9.7
SMOG Indice12
Indice di leggibilità automatizzato9.4
Numero di caratteri5.038
Numero di lettere3.878
Numero di frasi43
Conteggio parole894
Parole medie per frase20,79
Parole con più di 6 lettere138
Percentuale di parole lunghe15.4%
Sillabe totali1.694
Sillabe medie per parola1,89
Parole con tre sillabe213
Parole di percentuale con tre sillabe23.8%
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